#RicostruiAMOci. Un talk show vetrina del territorio

Data:
22 Novembre 2017

L’Ordine degli Ingegneri della provincia de L’Aquila, in collaborazione con il Consiglio Nazionale Ingegneri, organizzano il ritorno della manifestazione che con artisti e personaggi di spicco racconteranno il territorio aquilano attraverso le proprie passioni e i propri progetti

L’altro volto dell’ingegneria, forse quello che non ti aspetti, che non passa necessariamente attraverso il pc e i calcoli più rigidi, ma una professione aperta al territorio, che si assume la responsabilità di farne da collante, di unire per farlo crescere adeguatamente. L’ingegneria del saper fare che si  integra con quella del saper dire e scegliere, che individua nella condivisione delle arti e dei mestieri la chiave per lo sviluppo condiviso della città. Nel nome della scelta. L’ingegneria, questa volta,  mette insieme storie di vita. Esperienze di lavoro. Racconti di chi, con l’ingegno, ha tracciato le proprie svolte. Venerdì 24 novembre  alle ore 18.00, alla Basilica di San Bernardino, torna #RicostruiAMOci2, la rassegna culturale itinerante promossa dall’Ordine degli Ingegneri aquilani in collaborazione con il Consiglio Nazionale Ingegneri. L’ingegneria per sua natura è chiamata a fare da raccordo tra diverse professioni, a compiere continuamente scelte e a gestirne le conseguenze. Da questa consapevolezza abbiamo maturato l’idea di #RicostruiAMOci, un filo conduttore emozionale di esperienze professionali e umane che rappresentano una vetrina per il nostro territorio, ancora impegnato nel complesso percorso della ricostruzione“, ha spiegato il Presidente dell’ordine degli Ingegneri aquilani Elio Masciovecchio.

Prevista  la partecipazione di circa 15 protagonisti tra imprenditori musicisti, artisti, architetti, sportivi, docenti universitari ed altro ancora, protagonisti, con le loro passioni, progetti e idee, capaci di cambiare la propria vita. Di questo parleranno, sul palco, gli attori presenti, tra cui Luciano Ardingo, imprenditore, Andrea Masi, rugbista, Davide Cavuti, compositore e autore letterario, Roberto Grillo fotografo ed artista, Maurizio Leopardi, docente universitario tanti altri interpreti della scena sociale aquilana e non solo. Insomma una serata di storie e narrazioni particolare che, partendo dall’ingegneria, si propone di aprire alla città le porte di un sapere originale e comune. Per sentirsi, una sera almeno, diversamente e ingegneri.