Quota associativa anno 2025

Data:
31 Gennaio 2025

in data venerdì 31 gennaio 2025 è stato emesso tramite la piattaforma PagoPA® l’avviso di pagamento relativo alla quota dell’anno 2025 (scadenza il 30 aprile 2025) trasmesso a tutti gli indirizzi email ordinari e domicili digitali (PEC) degli iscritti presenti nel database dell’Albo.

Il saldo dell’avviso di pagamento dovrà essere effettuato ESCLUSIVAMENTE tramite il portale PagoPA® utilizzando una delle seguenti modalità:

1.   cliccando sul link presente sull’AVVISO PagoPA® con reindirizzamento alla sezione pagamenti dove sarà possibile scegliere tra gli strumenti disponibili (carta credito, prepagata o circuito CIBILL);

2.   presso le banche, uffici postali e prestatori dei servizi di pagamento aderenti all’iniziativa tramite i canali da questi messi a disposizione (come ad esempio: home banking/CIBILL, ATM, APP su smartphone o tablet, sportello, …);

3.   presso le ricevitorie SISAL, presso le quali per poter effettuare il pagamento, occorrerà utilizzare il Codice Avviso di Pagamento oppure il QR Code presente sulla stampa dell’avviso.

Si ricorda l’utilizzo esclusivo del pagamento della quota 2025 tramite il sistema PagoPA®

È stabilita la scadenza perentoria al 30 aprile dell’anno di riferimento la riscossione della quota.

Per i pagamenti effettuati nel periodo compreso tra il 01 maggio e il 30 giugno dell’anno di riferimento la quota di €130,00 (euro centotrenta/00) verrà automaticamente aumentata di €20,00 (euro venti/00) a titolo di rimborso spese per le attività di recupero bonario del credito da parte dell’Ordine, portando la riscossione della quota associativa complessiva a €150,00 (euro centocinquanta/00).

Dal 01 luglio dell’anno di riferimento, la quota subirà un ulteriore incremento di €30,00 (euro trenta/00), portando la riscossione della quota associativa complessiva a €180,00 (euro centottanta/00) a titolo di rimborso per le ulteriori spese relative all’attivazione del procedimento disciplinare che verrà attivato tempestivamente senza ulteriori indugi, fatti salvi eventuali conguagli alla conclusione di detto procedimento.

Si ricorda infine che il mancato pagamento delle quote associative non esime l’Ordine territoriale dal versamento della quota dovuta al Consiglio Nazionale degli Ingegneri per ogni iscritto per cui il mancato pagamento, oltre ad essere contrario ai principi deontologici, penalizza tutti gli iscritti e danneggia l’immagine della nostra categoria professionale.

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