Il nuovo Codice Appalti impone il BIM per appalti oltre 1 milione di euro: la Fondazione CNI corre ai ripari con una massiccia campagna di formazione per gli ingegneri.
Entro il 1° gennaio 2025, il Building Information Modeling (BIM) diventerà obbligatorio per tutti gli appalti pubblici che superano il milione di euro. Una sfida imponente per il mondo dell’ingegneria, che la Fondazione CNI ha deciso di affrontare con proattività, attivando una capillare campagna di formazione dedicata ai propri iscritti.
L’obbligo del BIM rappresenta un’opportunità per valorizzare il ruolo degli ingegneri nel processo di appalto e valorizzare le loro competenze. Acquisire le giuste competenze BIM significa essere in grado di operare in modo più efficiente, preciso e collaborativo, migliorando la qualità dei progetti e ottimizzando i processi di realizzazione delle opere.